Il lavaggio ad ultrasuoni consente la pulizia degli articoli dai residui di stampaggio specialmente negli angoli, nelle filettature e zigrinature, nei piani sottosquadra che rimangono sporchi per esempio di olio e grasso.
Il lavaggio ad ultrasuoni utilizza il fenomeno della cavitazione ultrasonora. In un mezzo liquido le onde ultrasonore generate da un apposito generatore, creano onde di compressione e depressione ad altissima velocità.
Durante la fase di depressione si formano migliaia di bollicine che poi durante la compressione implodono con enorme rilascio di energia d’urto che colpisce la superficie dell’oggetto da pulire interagendo fisicamente e chimicamente: fisicamente con il fenomeno della micro spazzolatura, chimicamente con effetto detergente in base alla tipologia di sostanza chimica presente nel liquido.